Comunhão dos Santos,Comunión de los Santos, Communion of Saints, Comunione dei Santi


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sábado, 19 de fevereiro de 2011

# Il trattato del Purgatorio di S.Caterina da Genova # Il manoscritto del Purgatorio. # I nostri morti - La casa di tutti # Mese di preghiera per i defunti. # Il mistero del Purgatorio. # Il Purgatorio nella rivelazione dei santi. # Chi morrà, vedrà... Il Purgatorio e il Paradiso di Dolindo Ruotolo · Il Purgatorio. · Il purgatorio nell'antico e nel nuovo testamento. · Il purgatorio nella tradizione cattolica. · Esiste il Purgatorio? · Papa Giovanni Paolo II:Il purgatorio: necessaria purificazione per l'incontro con Dio. · Purgatorio, vacanze eterne. · Catechesi di Padre Livio Fanzaga sul Purgatorio. · Florilegio di ricordi per mantenerci costanti nel suffragare le Anime del Purgatorio. · Alfabeto delle anime purganti. · Meditazioni sul Purgatorio per ogni giorno della settimana. I Santi e le anime del Purgatorio













Preghiere e indulgenze

I Santi e le anime del Purgatorio
Non è da escludere, anzi molte rivelazioni dimostrano che ai Santi del Paradiso sia concesso di intercedere per le anime purganti, specialmente se in vita furono devote di loro. Ciò naturalmente in virtù della Comunione dei Santi, per cui è forte il vincolo che lega i Santi del Cielo alla Chiesa purgante.

I fondatori d'Ordini, conservando sempre per quelli che furono loro figli l'affetto di padri tenerissimi, non mancano delle più amorose cure per ottenerne la liberazione quando li veggono condannati fra quelle fiamme. S. Filippo Neri fu visto dopo morte circondato da uno stuolo di religiosi della sua congregazione che erano stati tutti salvati da lui. S. Francesco d'Assisi promise ai suoi frati di scendere in Purgatorio, dopo la loro morte, per liberarli, purchè fossero stati fedeli osservanti della regola, e in ispecie della santa povertà. Nostro Signore stesso lo aveva privilegiato di questo dono, e un gran numero di fatti che si leggono nelle Cronache dei Minori ci confermano questa notizia. Un altro prìvilegio che vediamo riservato a non pochi Santi è quello di poter liberare molte anime nel giorno del loro ingresso in Paradiso, il che ci è attestato in modo speciale dal fatto di frate Egidio, uno dei primi dodici discepoli di S. Francesco, il quale nel giorno in cui morì ebbe dal Signore, in compenso delle sue virtù, la grazia di liberare la maggior parte delle anime che si trovavano in quel momento in Purgatorio, e portarle con sè in cielo (Vita B. AEgidii apud Boll.). Lo stesso si legge di S. Giovanni di Nivelle, canonico della cattedrale di Liegi nel Belgio; anzi riferisco qui i particolari del fatto perchè mi sembrano importantissimi (Catimpé, Apum, lib. II, c. 3t, n. 5). Un sacro oratore pieno di zelo e carità, mentre un portiamo qui i particolari del fatto perchè ci sembrano da una donna nota pei suoi cattivi costumi, la quale sciogliendosi in lacrime, ad alta voce gridava: - Padre, confessatemi, confessatemi. - Fra lo stupore generale del popolo il predicatore la esortò a calmarsi e ad attendere la fine della predica; tacque ella infatti, ma dopo pochi istanti ecco tornar di nuovo ad esclamare: - Abbiate pietà di me disgraziata peccatrice e concedetemi l'assoluzione de' miei enormi peccati.
Impostole nuovamente silenzio, ella sedette, ma poco dopo: esclamò: - Non tardate, Padre mio, ve ne supplico; il dolore de' miei peccati mi dilania ed io me ne muoio. - Ed in così dire cadde stesa sul pavimento e spirò. Il predicatore desolato e pentito per non aver dato ascolto immantinente a quell'infelice, esortò i suoi uditori stupefatti ad unirsi a lui in preghiera per scongiurare la divina misericordia ad aver pietà di quell'anima ed a fargli conoscere in quale stato si trovasse all'altro mondo. Ed avendo egli a tal fine digiunato per tre giorni continui, in capo alla terza notte la defunta gli apparve col volto luminoso e sorridente, dicendogli: - Io sono la peccatrice morta in chiesa, per la quale tu hai pregato e fatto pregare, e me ne vado ora libera dalle pene che mi era meritate per le mie innumerevoli colpe, perché essendo oggi passato di vita il servo di Dio Giovanni Nivelle, canonico di Liegi, il Signore gli ha concesso la grazia di poter liberare dopo morte molte anime del Purgatorio, fra le quali io pure sono stata compresa. - Il predicatore affrettatosi a scrivere a Liegi per assicurasi della verità del fatto, seppe dai canonici di quella cattedrale che precisamente in quel giorno, in cui aveva detto la defunta, era spirato il servo di Dio Giovanni di Nivelle.

DE:http://purgatorio.altervista.org/doc/santi/

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